Fisiognomica

 

La fisiognomica è l’antica arte della rilevazione di segni particolari sul viso, sul corpo, nel portamento e nelle emozioni espresse.

Tali segni possono essere collegati sia a condizioni patologiche di vari organi o funzioni, sia a condizioni alterate della psiche e dei centri emozionali.

Le alterazioni evidenti di tipo psichico emozionale, possono concorrere a rilevare con maggiore sicurezza alterazioni nascoste di tipo organico.

Secondo la Medicina Tradizionale Mediterranea l’attività mentale ed emozionale non è patrimonio solo del cervello, ma è collegabile ai vari sistemi organici.

Nella tradizione indiana vi è il concetto di “chakra”, vortici virtuali di energia; i principali sono disposti sull’asse verticale testa – tronco. Questa idea, in modo meno organico e sistematico, è presente anche nella tradizione medi terrea. Si è deciso di sovrapporre l’idea dei “chakra” a quella di “centri critici”, collegati con sistemi organici e funzioni, sia psichiche che emozionali.

La fisiognomica, applicata ad aree particolari, come viso, mani, braccia; permette di rilevare analogicamente alterazioni a carico dell’organismo.

In semplici parole, alterazioni visibili della forma del viso, delle mani, aspetti del portamento, di atteggiamenti, tic, smorfie, postura, indicano possibili alterazioni del carattere, dei modi di pensare e dell’attività psichica ed emotiva, che a loro volta possono indicare patologie o tendenze patologiche di organi e funzioni fisiologiche del nostro corpo.